Espulsioni durante la pausa invernale: scopri l'ammontare COLOSSALE della sanzione per il mancato rispetto di questa regola!

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Anonim

Durante la pausa invernale, lo sgombero forzato di un inquilino dal suo alloggio è impossibile. Infatti, è iniziata il 1° novembre ed è in vigore fino al 31 marzo 2023.

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Cos'è la pausa invernale?

La pausa invernale è un periodo durante il quale l'inquilino è protetto dallo sfratto.Dal 1° novembre dell'anno in corso fino al 31 marzo dell'anno successivo, ovvero nel periodo più freddo dell'anno, è vietato ogni sgombero dell'inquilino moroso e degli altri occupanti illegittimi.

Quando inizia la pausa invernale quest'anno?

Riformata dalla legge Alur, la pausa invernale è stata prorogata di quindici giorni (articolo L 412-6 del codice di procedura di esecuzione civile). La pausa invernale dura cinque mesi; inizia ogni anno il 1° novembre e termina il 31 marzo successivo (anziché il 15 marzo precedente) e questo indipendentemente dalla città in cui si trova l'alloggio in affitto. Per la stagione invernale 2022, le date della pausa invernale vanno da martedì 1 novembre 2022 a venerdì 31 marzo 2023.

Il proprietario può avviare una procedura di sfratto durante la pausa invernale?

La pausa invernale non si oppone infatti alla pronuncia da parte del giudice di un provvedimento di espulsione.Al riguardo, si è anche ritenuto che la tregua non impedisca in alcun modo al giudice di disporre lo svincolo dei locali con l'applicazione di una penale, volta a indurre l'inquilino ad andarsene in fretta.

Quali sono le sanzioni per chi viola la pausa invernale?

Il mancato rispetto della pausa invernale da parte del locatore costituisce reato, anche se gli occupanti sono stati sottoposti a procedura di sgombero. Il locatore che sfratta lui stesso un inquilino è passibile di 3 anni di reclusione e di una multa di 30.000 euro (articolo 226-4-2 del codice penale).

Tale sanzione può essere integrata dalla condanna a dover risarcire i danni a chi occupa senza diritto il suo immobile.