Tasse e dichiarazione dei redditi 2023: 9 errori da non fare

Sommario:

Anonim
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  • Errore 1: non dichiarare correttamente i figli a carico

    Se i genitori sono separati, ogni genitore non deve dichiarare lo stesso figlio a carico.
    Posso annoverare a mio carico i figli per i quali assumo l&39;effettivo onere del mantenimento e dell&39;educazione, in via esclusiva o principale. In caso di divorzio o separazione dei genitori, il figlio è considerato a carico del genitore con cui risiede abitualmente. Quando il figlio risiede alternativamente nel domicilio di ciascuno dei suoi genitori, può essere computato in egual misura all&39;interno del nucleo familiare fiscale di ciascuno dei suoi genitori, che poi si spartiscono il beneficio complessivo del quoziente familiare legato al figlio., precisa il sito. sul servizio pubblico.
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  • Errore 2: Non calcolare correttamente i costi per l'assistenza all'infanzia

    I costi per l'assistenza all'infanzia per i bambini sotto i 6 anni danno accesso a un credito d'imposta! Porta i certificati fiscali rilasciati dall'asilo nido o dalla badante di tuo figlio per aggiungerli alla tua dichiarazione dei redditi.
  • Errore 3: dimenticare il reddito dei figli a carico

    E si, anche il reddito dei figli a carico va specificato nella dichiarazione . Ci sono però delle esenzioni: 4.936 euro per i lavori studenteschi, e fino a 19.744 euro per tirocini e apprendistati retribuiti.
  • Errore n. 4: Dimentica le tasse universitarie

    Compilare le tasse universitarie dei tuoi figli può darti diritto a uno sconto fiscale che va da 61 a 183 euro.
  • Errore n. 5: non pensare a detrarre le donazioni

    Se hai effettuato donazioni di beneficenza nel 2022, non dimenticare di segnalarlo nella tua dichiarazione dei redditi. Danno diritto ad uno sgravio fiscale compreso tra il 66 e il 75%, a seconda del tipo di associazione.
  • Errore n. 6: non dimenticare di spuntare la casella

    Se sei un genitore single che cresce i figli da solo, spunta assolutamente la casella "genitore" isolato”, che non è mai precompilato. Ti darà accesso a una quota fiscale aggiuntiva.
  • Errore n° 7: non controllare questi pagamenti

    Controlla che tutti i tuoi risparmi previdenziali compaiano nella tua dichiarazione dei redditi: l'importo dei contributi non deve essere semplicemente detratto dall'ammontare della retribuzione.
  • Errore 8: ignorare questa detrazione

    Alcuni mestieri, come giornalisti o badanti, beneficiano di una riduzione imposta specifica: non dimenticare di spuntare l'apposita scatola.
  • Errore n°9: sbagliare sugli alimenti

    Se paghi o ricevi gli alimenti, assicurati di dichiararli (o la detrazione).

La campagna di dichiarazione dei redditi 2022 è aperta! Per evitare spiacevoli sorprese, evita queste 9 insidie molto comuni completando la tua quest'anno.

Come ogni anno, il mese di aprile segna il ritorno del famoso ballo dei redditi.Dal 13 aprile 2023, i contribuenti francesi potranno infatti accedere alla piattaforma online consentendo loro di specificare la loro situazione finanziaria per l'anno precedente (qui, 2022), in modo che le autorità fiscali possano calcolare la loro imposta sul reddito. .

Dichiarazione dei redditi 2023: la scadenza per compilarla

Hai diverse settimane per svolgere questo esercizio a volte pericoloso. La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi varia a seconda del dipartimento.

Così:

  1. Se risiedi nei dipartimenti da 01 a 19 o all'estero hai tempo fino a martedì 24 maggio per compilare la tua dichiarazione
  2. Se vivi nei dipartimenti da 20 a 54, la scadenza è il 31 maggio
  3. Gli abitanti dei dipartimenti da 55 a 974/976, invece, avranno tempo fino all'8 giugno.

Tasse 2023: i documenti per compilare la dichiarazione dei redditi

Se molte informazioni saranno già precompilate dall'amministrazione, fai attenzione a non scrutare, controllare e correggere ogni riga della tua dichiarazione dei redditi se necessario.

Per assicurarti che tutto sia in ordine, non esitare a portare alcuni documenti, in particolare:

  • Le tue buste paga per l'anno 2022 (o le tue dichiarazioni di pensione, indennità o indennità)
  • Riepilogo del reddito da capitale e/o patrimoniale
  • Ricevute di donazioni di beneficenza
  • Dettagli delle spese varie (salute, figli, alimenti)
  • Le tue coordinate bancarie, se questa è la tua prima dichiarazione online, ad esempio
  • Fatture e ricevute corrispondenti a determinate spese reali deducibili (acquisto di attrezzature, accordi per il telelavoro)

Si noti inoltre che alcuni lavori in casa possono dar diritto a detrazioni fiscali.

E per evitare uno stupido errore che potrebbe costarti caro o farti perdere alcuni vantaggi fiscali, scopri le 9 trappole da evitare quest'anno quando compili la tua dichiarazione dei redditi nella nostra presentazione in alto.

Il diritto di sbagliare: come funziona?

Tuttavia, niente panico se hai commesso un errore nel momento fatidico: secondo la legge, hai il diritto di commettere un errore, se commesso in buona fede.

Potrai rettificare la tua dichiarazione, anche se convalidata, nelle settimane successive, direttamente sul sito fiscale.